Un’occasione mancata per la mobilità sostenibile nel “Decreto Salvapunti”
“Siamo delusi e perplessi per l’ennesimo appuntamento ##img1 mancato dalle Istituzioni per promuovere una mobilità più sostenibile e su misura dei singoli Enti”. Con queste parole Gianluca Soma, Presidente Aniasa - l’Associazione Nazionale Industria ##img2 dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria - accoglie la cancellazione dal cosiddetto Decreto Salvapunti (decreto legge 21 settembre 2005, n.184) dell’emendamento che avrebbe ampliato le attività del settore, con notevoli benefici per le imprese di trasporto pubblico e privato. L’emendamento (art.1 duodecies), approvato a l##img3 Senato e cancellato nel corso della discussione alla Camera, mirava a superare gli attuali vincoli, consentendo il noleggio di veicoli per il trasporto oltre le 9 persone (autobus) e per quelli oltre i 60 quintali di massa complessiva a pieno carico. (ptt). “L’inserimento nel Decreto di tale previsione”, prosegue ##img4 Soma, “avrebbe costituito un significativo passo per contribuire alla competitività generale dei trasporti italiani. Oltretutto non è prevista alcuna spesa per l’Erario e, anzi, sarebbero consentiti notevoli risparmi e vantaggi operativi per le imprese pubbliche e private e, quindi, per la collettività. E’ auspicabile pertanto un futuro ripensamento del Parlamento ”. Il superamento di quesi vincoli che riducono la competitività delle aziende di trasporto nazionali – e infatti oggi validi solo in Italia, Portogallo e Grecia, avendo gli altri paesi da tempo adeguato la propria normativa secondo le indicazioni UE – era stato approvato addirittura a fine 2001 dalla Commissione Interministeriale per la riforma del Codice della Strada, ma poi non inserito in decreto A tutt’oggi, per vari motivi, la riforma è rimasta incompiuta. Questi divieti di fatto ostacolano il ricambio del parco circolante che, per autobus e autocarri, è in Italia particolarmente obsoleto. Se venissero rimossi, le aziende di autotrasporto e le PA potrebbero far fronte alle loro esigenze passando al noleggio a lungo termine, come del resto è già previsto per i veicoli delle amministrazioni pubbliche dalla direttiva Prodi del 27 febbraio 1998. Il noleggio rende infatti molto più rapido e agevole l’approvvigionamento di nuovi mezzi, in quanto i canoni di noleggio vanno imputati alla spesa corrente, mentre gli acquisti dei veicoli avvengono con fondi stanziati
   

F.lli Rigato s.r.l.
Viale della Regione Veneto, 10 - Zona Industriale Sud - 35127 Padova
Tel. (+39) 049.870.35.70 (r.a) - Fax (+39) 049.870.83.60